La vera storia dei Ragdoll comincia con Ann Baker, in California, tra gli anni '60 e '70.
Fatto indiscusso è che la capostipite dei Ragdoll fu Josephine, una gattina di casa bianca a pelo lungo. La storia racconta che la micina fu investita da un'automobile ma, per fortuna, si ristabilì
dopo amorevoli cure. Dopo questo incidente ebbe dei cuccioli che manifestarono un carattere particolarmente dolce e socievole. Ann Baker, che era una vicina di casa dei proprietari di Josephine,
decise di iniziarne l'allevamento seguendo un rigorosissimo programma di selezione, basato per la prima volta, specificamente su una caratteristica del comportamento, piuttosto che sull'aspetto. Il
nome Ragdoll, che significa " Bambola di Pezza"è stato scelto proprio per evidenziare la docilità dei gatti.
Chi fosse il padre di questa prima cucciolata è argomento molto discusso, ma non ci sono certezze. Mi piace pensare che Josephine si innamorò perdutamente di uno splendido vagabondo, che ebbe con lui
una storia appassionata ed i cuccioli, nati da tanto amore, non potevano che essere dolcissimi e solari.
Il Ragdoll è un gatto grande, che emana gentilezza e bontà, che sprigiona un'impressione di forza e potenza perfettamente controllate.
La testa è larga ed un po' cuneiforme, deve essere piatta tra le orecchie che sono leggermente arrotondate e girate in avanti.
Il naso è all'in su, come si suol dire " un nasino francese", di profilo presenta una curva dolce, senza uno stop marcato.
Gli occhi sono ovali, grandi, appena obliqui e blu, il più scuro possibile.
La corporatura è muscolosa, larga, possente, leggermente "cobby".
Le caratteristiche del Ragdoll fanno sì che questo gatto sia particolarmente adatto alla Pet-therapy.
Il Ragdoll è forse l'unica razza selezionata proprio per il carattere assolutamente non aggressivo, molto affettuoso, fiducioso e tranquillo ma anche un po' permaloso.
Miagola con voce garbata e non è un gatto invadente. Proprio per il carattere remissivo, mansueto e mite deve essere trattato sempre con estrema gentilezza.
Accetta facilmente la presenza di bambini, che non devono però approfittare della sua docilità e la compagnia di altri animali. Ama, comunque, la tranquillità ed è infastidito dai rumori
eccessivi.